Teatro

Pietà de' Turchini, al via la XIX Stagione

Pietà de' Turchini, al via la XIX Stagione

A Napoli parte una programmazione concertistica esclusiva, oltre ad incontri di parola, progetti per le scuole, percorsi formativi e divulgativi e altri amatoriali sul canto e la danza barocca.

Si inaugura stasera (domenica 2 ottobre) la diciannovesima stagione 2016-17 Danze e... altre stravaganze della Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli presieduta da Marco Rossi, ideata dal Comitato Artistico con la direzione di Mariafederica Castaldo e la consulenza di Paologiovanni Maione. Accanto a una ricercata ed esclusiva programmazione concertistica, sono in programma incontri di parola, progetti per le scuole, percorsi formativi e divulgativi e altri amatoriali sul canto e la danza barocca.

L’inaugurazione alle 18, nel Museo Villa Pignatelli Cortes. In collaborazione con il Polo Museale della Campania, l’ensemble Concerto de’ Cavalieri diretto da Marcello Di Lisa eseguirà “Trumpet Stravaganza”, un programma pensato per lo straordinario virtuoso della tromba barocca, Andrea Di Mario. Sulle note di Corelli, Albinoni, Vivaldi, Torelli e Händel, il pubblico potrà sperimentare la ricchezza espressiva e l’ispirazione che tale strumento suggerì ai più noti compositori europei del Sei-Settecento.

Dal 6 all’8 ottobre, esperti e studiosi internazionali si riuniranno per il convegno “Il mondo di Gennaro Magri: danza, musica e opera a Napoli nell’Europa dei Lumi”, con conferenze-spettacolo e performance coreutiche aperte al pubblico. L’iniziativa è promossa dall’Università Sorbonne di Parigi in collaborazione con la Pietà de’ Turchini, il Cid di Parigi, la Sun, Memus-Teatro di San Carlo e Palazzo Zevallos di Stigliano, con il patrocinio dell’UNESCO e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Il 13 ottobre Soqquadro Italiano, innovativo gruppo della scena internazionale, noto per le sue creazioni costruite con linguaggi diversi, debutterà a Napoli con la voce di Vincenzo Capezzuto e la regia di Claudio Borgianni, in uno spettacolo che accosta Monteverdi, Kapsberger, Gino Paoli e Bruno Canfora. Dal 24 ottobre il ciclo “Le sonate per violino e pianoforte di Mozart”, in collaborazione con il Centro Italiano per la Musica da Camera, riprenderà con Dario Candela, Francesco Manara ed Heloise Geoghelan.

Il 3 novembre al Teatrino di Corte di Caserta, Carlo Vistoli e Stefano Demicheli condurranno il pubblico alla scoperta delle “Note regali: la musica secondo l’epistolario di Carlo di Borbone”, progetto speciale ideato per le Celebrazioni per il sovrano. Il 18 novembre alla Galleria Toledo di Napoli, Andrea De Carlo dirigerà l’oratorio di Alessandro Stradella “Ester liberatrice del popolo ebreo”, con mise en espace di Cesare Scarton, in coproduzione i festival Stradella di Nepi, Pergolesi-Spontini e Grandezze e Meraviglie, e la Società Barattelli. Al Mann, il 3 dicembre l'ensemble Talenti Vulcanici della Pietà de’ Turchini - per il prossimo triennio con un nuovo organico - diretto da Stefano Demicheli, affiancherà Francesca Aspromonte in un recital su brani sulla Natività, di autori di Scuola Napoletana, un programma nato da ricerche musicologiche di Maione. Si rinnova la collaborazione con MiNa Vagante di Piera e Alessandra Cusani, per la seconda edizione de “Il suono della parola”, che da ottobre accoglierà scrittori, musicisti, registi e giornalisti, in incontri e conversazioni per raccontare il proprio personale percorso tra musica e letteratura; con Matthieu Mantanus, Diego De Silva, Ruggero Cappuccio, Luciano Stella, Alessandro Rak e molti altri ospiti. La programmazione si svolgerà in prestigiosi luoghi di musica e d'arte cittadini, e nelle chiese di Santa Caterina da Siena e di San Rocco a Chiaia, sedi della Fondazione e di percorsi corali per adulti e bambini guidati da Davide Troìa, di incontri con le scuole per il ciclo “Pane&Musica”, nonché di un nuovo percorso dedicato alla chitarra a cura di Clara Campese e di molte altre “stravaganze”.

Il programma della seconda parte della Stagione verrà reso noto da gennaio 2017, e comprenderà tra l’altro il barocco sudamericano con uno degli ensemble più autorevoli del genere, Villancico diretto dal paraguaiano Peter Pontvik, e la ripresa della sezione aperta lo scorso anno sulla “Scuola” compositiva contemporanea napoletana con la supervisione di Gaetano Panariello e l’ensemble La. Vi. Co.

Ulteriori informazioni su www.turchini.it